“Tiziano Terzani contro la guerra” – Recensione
Gloria Germani: Tiziano Terzani contro la guerra.
La verità del “Tutto è Uno” tra Oriente e Occidente.
Prefazione di Serge Latouche
©2024 Editrice Aam Terra Nuova
Dobbiamo ringraziare Gloria Germani per averci consentito in un solo libro di conoscere il pensiero e di cogliere la profonda trasformazione di visione del mondo del grande giornalista-filosofo Tiziano Terzani, che ha attraversato un Oriente non soltanto geografico, ma soprattutto spirituale: un percorso dall’Occidente all’intera Asia. E’ passato dal socialismo (anche nelle sue manifestazioni più estreme), che possiamo considerare l’ultima illusione di un Occidente in disfacimento, alla percezione profonda che noi siamo Natura e siamo immersi nell’Uno, dove avremmo dovuto restare.
E’ un percorso completo che troviamo nel libro, a partire da un Occidente ultra-materialista (comunismo) fino alla negazione del materialismo, o ad un suo superamento in una sintesi eccezionale, per arrivare a una forma di Ecologia Profonda fra le montagne himalayane: tutta una vita senza paura di cambiare idea, sempre con riflessioni molto profonde.
Il libro è un excursus completo sia del viaggio reale durato 30 anni sia del viaggio spirituale-intellettuale: da Firenze alla follia illusoria di Mao-Tse-Tung, completamente antropocentrica e lontanissima dalla Natura, fino all’addio descritto in Buonanotte signor Lenin e poi al grande insegnamento del “Tutto è Uno” del Vecchio sull’Himalaya, cioè fino a quel profondo Oriente che gli ha reso accettabile anche la morte. E’ questo uno dei grandi pregi del pensiero di Terzani: avere modificato l’intera visione del mondo in modo limpido e motivato, ma “sul campo”…ed essere pervenuto a idee più attuali che mai, 20 anni dopo il suo ritorno all’Infinito.
Il testo è scorrevole e di facile lettura: questo è un pregio non da poco data la profondità degli argomenti. Dal libro:
“Nel lungo racconto registrato, che sarà pubblicato postumo con il titolo “La fine è il mio inizio”, Terzani ci consegna il suo testamento spirituale, racchiuso in due grandi moniti: «Questa nostra civiltà moderna è una civiltà andata matta, andata matta per l’economia”. “Questa secondo me sarà la grande battaglia del futuro: la battaglia contro l’economia che domina le nostre vite, la battaglia per il ritorno a una forma di spiritualità – che puoi chiamare anche religiosità – a cui la gente possa ricorrere…” Terzani parlava così nella primavera del 2004, quando ancora la crisi ecologica non era così evidente come oggi.”
Guido Dalla Casa
Paolo D'Arpini
0