ARCTIC MELTING: In base ai dati del National Snow and Ice Data Center (NSIDC), continuiamo a perdere ghiaccio soprattutto nell’Artico… Il mese di giugno 2018 ha registrato la quarta più bassa estensione dei ghiacci nelle osservazioni satellitari. Viceversa, nell’Antartico, rispetto agli ultimi anni si è osservata un’espansione dei ghiacci, riportando l’estensione vicino alla media storica.
Giugno 2018: estensione dei ghiacci pari a 10,7 milioni di chilometri quadrati; persi 1,05 milioni di chilometri quadrati rispetto alla media di lungo periodo (1981-2010)
L’estensione del ghiaccio artico nel mese di giugno 2018 è stata mediamente pari a 10,7 milioni di chilometri quadrati, il quarto valore più basso (per il mese) registrato nella storia satellitare (1979-2017). L’estensione è stata di 1,05 milioni di chilometri quadrati sotto la media di lungo periodo (1981-2010).
L'estensione alla fine di giugno è rimasta al di sotto della media nel mare di Chukchi. Il Mare di Barents e il Mare della Siberia Orientale hanno estensioni ben al di sotto della media di fine giugno. La maggior parte del ghiaccio nel Mare di Okhotsk si è sciolta. Il ghiaccio si sta ritirando nella parte occidentale della baia di Hudson, dove l’estensione è inferiore alla media. Il tasso lineare di decrescita per il mese di dicembre è di -4,1% per decennio (ovvero 48.000 km quadrati in meno ogni anno).
Se consideriamo i dati dal 2015 al 2018, possiamo osservare come la perdita di estensione di ghiaccio artico sia compresa tra 750mila km quadrati (inverno 2015) e 1,4 milioni di km quadrati (estate 2016). Se pure la perdita osservata in giugno 2018 è superiore a quella di giugno 2018, i dati parlano chiaro: l’estensione dei ghiacci artici è costantemente inferiore alla media di lungo periodo.
La perdita di estensione del ghiaccio artico sta aumentando nel corso degli anni
(Perdita di estensione del ghiaccio artico rispetto alla media del 1981-2010)
Source: LTEconomy on NSIDC
2018 review…
- Gennaio: la media dell’estensione del ghiaccio artico a gennaio 2017 è stata di 13,06 milioni di chilometri quadrati, 1,36 milioni di chilometri quadrati al di sotto della media di lungo periodo (1981-2010). Gennaio 2018 ha registrato un tasso di decrescita decennale pari a 3,3%, 47.700 chilometri quadrati in meno all’anno.
- Febbraio: il ghiaccio artico si è esteso mediamente per 13,95 milioni di chilometri quadrati, toccando il minimo nelle osservazioni satellitari; 1,35 milioni di chilometri quadrati al di sotto della media 1981-2010 per il mese di febbraio. 3,1% il tasso di decrescita decennale, ossia 47.000 chilometri quadrati in meno ogni anno.
- Marzo: L’estensione del ghiaccio è stata di 14,30 milioni di chilometri quadrati) la seconda più bassa mai registrata nelle osservazioni satellitari (1981-2016), 1,13 milioni di chilometri quadrati al di sotto della misura media 1981-2010. Il tasso di declino lineare per marzo è del 2,7% per decennio, ovvero di 42.200 chilometri quadrati all'anno.
- Aprile: L’estensione del ghiaccio (13,71 milioni di chilometri quadrati) rimane molto al di sotto della media per il periodo. Il ghiaccio marino è stato mediamente di circa 980.000 chilometri quadrati al di sotto della media storica. Il tasso di declino per il mese è stato di 2,6% per decennio, ossia di 37.500 chilometri quadrati all’anno.
- Maggio: l’estensione del ghiaccio artico è stata di 12,2 milioni di chilometri quadrati, il secondo più basso nella storia delle osservazioni. Il tasso lineare di declino è stato di 2,6% per decennio, ovvero 36.000 chilometri quadrati in meno all’anno.

Fonte: NSIDC
LTEconomy, 11 ottobre, 2018
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