La marcia della sostenibilità
Si terrà l'11 settembre 2021 la II edizione di La marcia della sostenibilità, un'evento organizzato da Marco Piemonte (fondatore Greenden e dell'associazione Green Heart dignity), in collaborazione con Long Term Economy e Fashioning. L'evento ricco di spunti interessanti comprenderà una sfilata di moda sostenibile, l'esibizione artistica di giovani talenti, l'esibizione di prodotti agricoli sostenibili e la caccia al tesoro secondo i 17 SDG.
Renewables
Per coloro interessati al tema dell'Energia si segnale questo webinar che si terrà il 22 luglio 2020 e che tratterà il tema delle rinnovabili nel Mediterraneo. Breve abstract:
La sfida della decarbonizzazione ci appare così più vicina e il MED & Italian Energy Report 2020, realizzato da SRM e ESL@Energy Center del Politecnico di Torino, guarda allo sviluppo delle rinnovabili come opportunità per una nuova partnership Euro-Mediterranea basata sulla transizione energetica, in cui l’Italia può giocare un ruolo strategico con i suoi porti come gate per navi e pipeline.
IL MITO DELLA CAVERNA

Ciò che percepiamo non è la realtà e in un mondo dominato dal business tale gap è ancora maggiore. Oggi (nel mondo dominato da Covid19), più che mai, mi ritorna in mente una delle più illuminanti allegorie di Platone: il Mito della Caverna. Essa ci insegna che “ciò che percepisci si discosta dalla verità.” Quanto incide in tutto questo una corretta, non corrotta e oggettiva informazione?
Le foreste dell’Amazonia bruciano per fornire di carne i paesi emergenti?

Il titolo è un po’ provocativo, ma serve a dare il senso della faccenda… Negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare molto degli incendi nella foresta amazzonica. Il problema non è il cambiamento climatico in se, la siccità, i venti etc… Ma l’imprudenza dell’essere umano nel valorizzare i soldi e l’interesse di breve termine a discapito di quello di lungo periodo. Bolsonaro, Presidente in carica in Brasile da gennaio 2019, continua nella sua politica di sviluppo favorendo la diffusione di pascoli per l’esportazione di carne in Cina e Hong kong a discapito dell’enorme patrimonio forestale che il Brasile possiede.