Articoli

FOCUS: LA CRISI ALIMENTARE IN SAHEL

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A cura di Dario Ruggiero (novembre 2012)
 
Premessa
 
Il termine Sahel (nel caso specifico, tradotto significa Riva del deserto) è utilizzato per designare la regione intermedia tra il Sahara e l'Africa nera. Tale territorio consiste, prevalentemente, in deserto e si estende dall'Oceano Atlantico fino al Corno d'Africa. Tale fascia interessa i seguenti Stati dell'Africa Centro-settentrionale: Mauritania, Mali, Burkina Faso, Niger, Ciad, Senegal, Sudan, ed Eritrea.

IN EVIDENZA: I PRINCIPALI RISULTATI DEL LIVING PLANET REPORT 2012

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A cura di Dario Ruggiero (giugno 2012)
 
Premessa
 
Jim Leape, nella sua prefazione al “Living Planet Report 2012”, il Rapporto pubblicato dal WWF in collaborazione con il Global Footprint Network e ZSL Living Conservation che esamina i cambiamenti dello stato della Biodiversità sulla Terra, della domanda di risorse da parte degli esseri umani ed esplora le implicazioni che questi cambiamenti hanno sulla biodiversità e sulla società, anticipa uno dei principali risultati di questo Rapporto: “Stiamo utilizzando il 50% di risorse in più di quello che la Terra ci fornisce”.

Rubrica: i migliori e i peggiori (Il debito pubblico e privato)

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A cura di Dario Ruggiero (giugno 2012)
 
Premessa

Questo è il quarto di una serie di articoli dedicati ad esaminare quali sono i Paesi più o meno virtuosi rispetto ad una determinata tematica. I primi tre articoli si sono soffermati sull’emissione di Co2, sul consumo di energia e sulle centrali nucleari. In questo caso si parlerà di “debito”: verranno esaminati e classificati i Paesi in termini di debito, con particolare riferimento alla componente pubblica.

Il Petrolio: tutto sulle riserve di Petrolio e sul Peak-Oil

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A cura di Dario Ruggiero (giugno 2012)
 
Premessa
 
Il petrolio, la risorsa che ha soddisfatto le esigenze dell’uomo per tutta la seconda rivoluzione industriale, è ormai diventato una fonte energetica di cui l’uomo sembra non ne possa più fare a meno (secondo il BP Energy Outlook 2030, nel 1990 il petrolio costituiva circa il 39%delle fonti utilizzate per la produzione di energia, quota destinata a scendere, rimanendo pur sempre alta, nel 2030 a 27,2%); tuttavia, le evidenze scientifiche (a causa soprattutto dell’esagerato uso che si è fatto di tale risorsa) non sono favorevoli a procrastinare ulteriormente questa dipendenza, perché diventa sempre più difficile e meno conveniente estrarlo ed è una risorsa che, nel suo processo di combustione e trasformazione in energia, ha un forte impatto ambientale in termini di inquinamento atmosferico.

Sulle dismissioni in Italia...

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A cura di Dario Ruggiero (giugno 2012)
 
Premessa
 
L’obiettivo di breve, medio e lungo termine delle dismissioni del patrimonio pubblico italiano (immobiliare e non), allo studio del governo Monti e della Banca d’Italia, punta a ridurre di 20 miliardi il debito pubblico italiano quest’anno e di 200 miliardi nell’arco del prossimo quinquennio, con l’obiettivo di arrivare il prima possibile ad un rapporto tra debito e Pil pari al 110 per cento.